Questo fine settimana è stato all’insegna del “melting pot gastronomico”. Sabato mattina ho incontrato un’amica italiana che faceva scalo a Berlino prima di proseguire verso Bangkok e, dal momento che aveva qualche ora a disposizione, ne abbiamo approfittato per pranzare insieme e fare due passi. Siamo andate alla “Kartoffelhaus N°1”, dietro Alexanderplatz. Caratteristica del locale: tutti i piatti sono a base, o quanto meno contengono, patate. La mia baked potato con salmone affumicato si presentava bene:
Sabato sera la mia coinquilina mi ha portato a Friedrichshain nel locale dove lavora la figlia, una vecchia macelleria trasformata in birreria. Tutte le birre sono distillate artigianalmente del gestore e leggendo il menù mi sono quasi commossa: una birra o sidro medi costano 1,90€, il mezzo litro 2,80€. Anche i panini (preparati “in casa” con lo stesso lievito usato per la birra, se non ho capito male) partono da 1,90€.
Oggi invece siamo andate a pranzo da un’amica italiana della mia coinquilina. Tipico pranzo italiano della domenica: pasta al forno, polpettone farcito con patate arrosto, doppio dolce e caffè. Una passeggiata, dopo tutto quel cibo, era d’obbligo. Siamo finiti alla Badeschiff, una piscina all’aperto allestita nel bel mezzo della Sprea, il fiume di Berlino, con tanto di sabbia, sdraio e dj-set.
Tornati a casa di questa ragazza italiana, che abita in un loft su due piani all’interno di una ex stamperia riconvertita ad uso residenziale, ho anche potuto ammirare l’ultima trovata berlinese per risolvere il problema del posto auto:
Perché lasciare l’auto sotto casa, quando puoi portartela fin sul balcone?