Mille kilometri e cinque piani di scale (trascinando una valigia contenente il “minimo indispensabile” per i prossimi quattro mesi), ma alla fine ce l’ho fatta: sono a Berlino! Ieri non ho combinato un granché, diciamo pure che ho sistemato il sistemabile e sono stramazzata sul letto, ma oggi sono stata un po’ più attiva: ho fatto la spesa, ho cucinato (un piatto di fusilli, non perché senta già nostalgia dell’Italia, ma perché non avevo voglia di preparare nulla di impegnativo) e ho fatto un giro esplorativo del quartiere.
Non voglio guardare la città dal classico punto di vista da turista che vede solo i lati positivi, quindi passiamo subito a quelli negativi: in questa zona i marciapiedi sono pieni di cacche di cani. Tanto per capirci, diciamo che sono nelle condizioni di una zona mediamente sporca di Milano, quindi, per gli standard di pulizia tedeschi, sono sporchissimi. Come dice la mia coinquilina: in questo quartiere ci sono più cani che umani.
Il quartiere offre anche altro, però. Il Volkspark Hasenheide, ad esempio, un bellissimo parco grande più di Parco Sempione, dove oggi, complice la bella giornata e la temperatura ancora mite, ho potuto ammirare uno spettacolo tipico: i tedeschi che prendono il sole sul prato in costume da bagno, come se fossero in spiaggia. Superato il “Liegewiese”, o “prato-svacco” (© Steah), così chiamato per differenziarlo dal prato dove non ci si può sdraiare (sì, in tedesco esiste una parola per ogni cosa), passo accanto a un ippocastano e mi fermo a leggere la targa informativa, tanto per imparare come si dice ippocastano in tedesco. E scopro che l’ippocastano è stato eletto “Albero dell’anno 2005”. Del resto mi trovo nel paese in cui si elegge anche il neologismo dell’anno, poteva forse mancare il corrispettivo botanico?
Mi avvio verso casa e, accanto al baracchino di falafel, vedo un “Condomat”, un distributore di preservativi. Sarà un caso che si trovi proprio accanto all’ingresso del parco?
Fonte foto: Wikipedia
Ciao Ale, troppo forte la tua descrizione del primo impatto col nuovo quartiere!
Buon divertimento, e che la Torre della Televisione, che svetta maestosa in cima al tuo blog, illumini i tuoi teutonici passi. Buon divertimento!
ps. ehi, il copyright della definizione “prato-svacco” è mia!
Ho aggiunto un credit per il “prato-svacco”! 😉
eh sì, berlino è proprio così nei miei ricordi: prati-svacco con autoctoni seminudi, falafel&kebabbari vari, preservativi distribuiti come caramelle, strade sporche.. no!aspetta, questo non me lo ricordo!
beh, dai il lato positivo è che questo ti farà sentire un po’ più a “casa-italia” =P
UAAH!non sapevo neanche dell’elezione annuale degli alberi… fantastico! *_* hehe questa iniziativa mi fa strippare!!!
la storia dell’elezione dei neologismi, invece, mi lascia un po’ perplessa.. o meglio, inquietata!
ale, buon soggiorno berlinese!!aggiorna spesso questo blog apposito!(ottima ideah!)
PS
..mentre leggevo pensavo che i berlinesi al parco fossero nudi!haha..(sai, conoscendoli.. loro hanno questa “fissa” ^_- )
Grande idea Ale, così ci sentiremo accanto a te in questa fantastica avventura!
PS. Cioè mi vuoi dire che ti trovi nella via Padova di Berlino??? O_O
Be’, non è proprio via Padova, è un via “laterale” alberata e molto tranquilla (stamattina si sentivano gli uccellini), ma è un quartiere con tanti immigrati, quindi non è pulita come i quartieri ricchi. E comunque, i padroni dei cani lasciano le cacche, ma non buttano le cartacce per terra. Mah…
ehehe ognuno è zozzo a modo suo!
mitica ale che fa slalom tra le cacche sedimentate sulle strade di berlino (non l’avrei mai detto), tra i berlinesi ignudi svaccati in parchi, il cui nome porta nell’etimologia il fatto di essere pensati per lo svacco, e dove ippocastani vengono elevati a divinità immaginifiche, infondendo sacralità ad ogni luogo, del quale si lascia al tempo stesso trasparire il fatto che esso (il luogo) è comunque vissuto, quindi corrotto dall’animo materiale umano (e questo spiega la quantità di kebabbari e i condomat)!!
aggiornaci, divertici e divertiti ovviamente
Nessuno nudo nel parco???
Eh, no, si vede che l’estate è finita… Però la gente in costume c’era ancora…
la cosa che mi ha colpito di più sono stati i fusilli? li hai fatti in bianco?!?!?! volevo una fotooooh 😀
Macchè in bianco! Li ho fatti con le zucchine! Gnam! 😛
A proposito di nudi…macchina fotografica alla mano…se c’è qualcosa di interessante, invia pure!
Mannaggia, stamattina sono andata a fare un giro e ho lasciato la macchina fotografica a casa… Errore! Vabbè, ho 4 mesi per fare foto… 😉
Paolo non ti mandare ammale!!