Mea culpa. Negli ultimi mesi ho abbandonato questo blog al suo triste destino di isoletta deserta nell’immenso oceano del web. Ma ora che la fine dell’anno si avvicina posso finalmente tornare a parlare dell’argomento che più sta a cuore ai germanofili convinti: la parola dell’anno! I risultati dell’edizione 2011 della mitica classifica Wort des Jahres non sono ancora stati resi noti, ma sono sicura che i nostri cari amici krukki non ci deluderanno.
In attesa di scoprire quali saranno i neologismi vincitori, riporto le 3 espressioni che nel 2010 si sono piazzate in cima all’altra classifica tanto amata dagli estimatori della lingua di Goethe: la Unwort des Jahres, ossia la non-parola dell’anno. Perché i tedeschi non solo hanno una parola per tutto, ma anche una non-parola per tutto. A proposito, avete tempo fino al 31 dicembre per proporre la vostra non-parola, potete inviare i vostri suggerimenti all’indirizzo email vorschlaege @ unwortdesjahres.net.
Unwort des Jahres 2010
1) Alternativlos = senza alternative (unica soluzione possibile)
2) Integrationsverweigerer = chi si oppone all’integrazione
3) Geschwätz des Augenblicks = chiacchiera del momento
Altro che sorrisetti d’intesa fra Sarkozy e la Merkel, spread ballerini e discorsi infiniti su Eurobond sì Eurobond no, queste sono le notizie che interessano ai veri German-nerds.