Dopo la Parola dell’Anno, ecco i risultati della Non-Parola dell’Anno.
Espressione vincitrice del 2011 è Döner-Morde, traducibile con “I delitti del kebab”. No, non è il titolo di un B-movie anni ’70 (anche se Tomas Milian ci avrebbe fatto la sua porca figura), si tratta di una serie di omicidi di matrice razzista compiuti da un gruppo neonazista che prendeva di mira soprattutto immigrati di origine turca e mediorientale.
Al secondo posto troviamo Gutmensch, corrispettivo tedesco di “buonista”. L’espressione è in pratica il contrario di Wutbürger, parola dell’anno 2010, che si riferisce ai cittadini che scendono in piazza per esprimere apertamente il proprio dissenso nei confronti dell’autorità.
Medaglia di bronzo infine per Marktkonforme Demokratie, ossia “democrazia conforme alle regole del mercato”, espressione che implica una certa perdita di importanza dei valori democratici a favore dei meccanismi dell’economia di mercato.
Sarei curiosa di vedere quali potrebbero essere le “frasi dell’anno” di un’eventuale versione italiana. Per il 2012 credo proprio che in pole position troveremmo “Vada a bordo, cazzo!”
Foto: sxc.hu
Non ho capito perchè Gutmensch dovrebbe essere in antitesi con la parola dell’anno 2010….anche perchè non ricordo cosa volesse dire!
Ehm, ma l’ho scritto nel post:
“Wutbürger, parola dell’anno 2010, che si riferisce ai cittadini che scendono in piazza per esprimere apertamente il proprio dissenso nei confronti dell’autorità”
Non credo esista una traduzione, ma il concetto è “cittadino inkazzato”.