
Foto © Alessandra Ocarni
Durante la mia ultima visita in Germania, passando da un mercatino di Natale all’altro, ho notato dei termini che ricorrono abbastanza frequentemente in questo periodo e ho pensato di stilare un breve elenco di parole che potrebbero tornare utili a chi ha intenzione di trascorrere qualche giorno in terra tedesca durante le Feste.
Apfelpunsch: punch caldo alla mela, ne esistono versioni alcoliche e analcoliche.
Bleigießen: letteralmente “fusione del piombo”, è un’attività tradizionale di Capodanno e consiste nel far sciogliere sopra una candela delle statuine di piombo. Una volta che il metallo si è fuso, lo si getta di colpo in una bacinella di acqua fredda. In base alla forma che il piombo prende una volta che si solidifica di nuovo, si prevede come sarà il nuovo anno.
Dinner for one: cortometraggio inglese in bianco e nero che viene trasmesso tutti gli anni il 31 dicembre. È la storia di una vecchia aristocratica che festeggia l’ennesimo compleanno. I suoi amici sono nel frattempo deceduti, ma il maggiordomo finge che tutti siano presenti e brinda al posto loro, ubriacandosi sempre di più.
Feuerzangenbowle: bevanda alcolica simile al vin brulé. Alla base di vino rosso e spezie si aggiunge un cono di zucchero che viene posto su una speciale griglia appoggiata alla pentola nella quale di scalda il vino. Lo zucchero viene e innaffiato di rum e gli si dà fuoco, in modo che si sciolga poco a poco e goccioli nel vino. Molto buono e molto alcolico.
Glühwein: vin brulé, un must dei mercatini di Natale. Ce ne sono di vari tipi: preparati con il vino rosso o bianco, con l’aggiunta di ulteriore alcool (“Mit Schuss”) o anche nella variante analcolica per bambini (Kinderpunsch). Tutti sono comunque accomunati dal sapore speziato dato da cannella, chiodi di garofano, anice stellato e zenzero.
Einen guten Rutsch ins neue Jahr!: significa letteralmente “Un buono scivolone nel nuovo anno!” ed è un augurio che ci si scambia a San Silvestro poco prima della mezzanotte.
Lebkuchen: il tipico pan pepato originario di Norimberga, che si trova solitamente a forma di cuore con scritte di vario tipo, da “Ich liebe dich” a “Mama ist die beste”. I Lebkuchen di Natale di solito sono rotondi e ricoperti di cioccolato o glassa.
Raclette: oltre a essere il nome di un formaggio svizzero, è anche un piccolo fornello portatile, simile a quelli per la fonduta, corredato da palette. Sotto le Feste è comune ritrovarsi a casa di amici e mangiare salumi e formaggio affettato scaldati sulla raclette.
Stollen: dolce tipico di Dresda, un incrocio tra il pane con l’uvetta, il panettone e il marzapane, con tanto burro e ricoperto di zucchero a velo.
Weihnachten: Natale
Zimt: cannella. Onnipresente nel periodo natalizio, dai dolci (come le classiche “Zimtsterne“, biscotti alla cannella a forma di stella ricoperti di glassa di zucchero) al vin brulé.
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