Cosa sarebbe un viaggio in California senza un po’ di surf? E allora eccomi sulla spiaggia di Santa Monica pronta per la mia prima lezione. Si comincia con un po’ di tecnica sulla sabbia, per imparare come alzarsi sulla tavola da surf. Certo, sulla terraferma sembra tanto facile, ma in acqua è tutta un’altra cosa. La mia performance non si può certo definire brillante e penso di aver ingoiato qualche litro di acqua del Pacifico, ma alla fine delle due ore sono soddisfatta, anche se distrutta. Dettaglio: prima di iniziare, da bravi americani, mi fanno firmare un documento nel quale dichiaro di sapere che fare surf può essere pericoloso e che mi impegno a non denunciare il titolare. Oookay.
Prima di rientrare faccio tappa alla sala giochi del Santa Monica Pier per una partita a Street Fighter. Personaggio scelto, ovviamente, Chun Li. E guardate un po’ i punteggi:

Son soddisfazioni
Alla fine della giornata penso proprio di essermi meritata un premio, quindi mi fermo da Yummy Cupcakes per una red velvet cream cheese cupcake. Divina.

Red velvet cupcake
Foto: yummycupcakes.com
Arrivata a casa ho a malapena la forza di farmi la doccia e buttarmi sul letto. Questa mattina mi sveglio e mi fa male tutto, braccia, addominali, glutei, peggio che andare in palestra. E visto che le mie vacanze non sono vacanze se non porto a casa almeno un livido…

Ouch.
Penso che farò un’altra lezione di surf. Prima però aspetto di non essere così dolorante.